PROPRIETA’

I modi di acquisto della proprietà possono essere a titolo originario e derivativo.

Nel primo caso, il diritto nasce in capo al proprio titolare in modo pieno ed assoluto senza l’ausilio di terzi (occupazione, invenzione, accessione, specificazione, usucapione, unione o commistione); nel secondo, il diritto viene trasferito, con l’ampiezza e i limiti originari, da un precedente proprietario (compravendita, espropriazione, donazione, successione).

La pretesa del proprietario di esercitare e godere del proprio diritto sulla cosa è protetta erga omnes (verso tutti).

A volte il diritto di proprietà può risultare limitato dalla presenza di altri diritti reali, come l’usufrutto. In tal caso il proprietario conserva solo la “nuda proprietà” del bene. Quindi pur restando titolare del diritto di proprietà, non potrà esercitare le facoltà di utilizzo sino all’estinzione dell’usufrutto.

POSSESSO

Il possesso è il potere sulla cosa che si manifesta in un’attività corrispondente all’esercizio della proprietà o altro diritto reale.

Per potersi configurare il possesso rileva la presenza di due presupposti essenziali: il potere materiale di fatto esercitato sul bene e l’elemento psicologico che si concreta nell’intenzione del soggetto di esercitare sul bene i poteri del proprietario o del titolare di altro diritto reale (elemento soggettivo).

L’Avvocato Marta Piombi ha potuto maturare diverse esperienze sia nelle fattispecie che riguardano il diritto di proprietà che in quelle che riguardano il diritto e la tutela del possesso.

Se si ha necessità di una consulenza preventiva, in caso di acquisto o perdita di proprietà o possesso, si compili il Modulo di contatto